Si chiama Piccola flora del Sentiero di Gandria ed è la prima guida botanica interamente dedicata a una delle aree naturalistiche più interessanti del Ticino, ma anche della Svizzera e della regione insubrica. La pubblicazione è curata dal botanico Nicola Schoenenberger, direttore dei Conservatoire et Jardin botaniques della Città di Ginevra e tra i massimi esperti del Sentiero di Gandria. 256 pagine, 100 schede botaniche con fotografie scattate sul posto dall’autore, un’introduzione che offre un quadro inedito sulla straordinarietà del sentiero, il tutto accompagnato da brevi approfondimenti in appendice e un glossario illustrato che rendono la guida un utile strumento per tutti, esperti e principianti di botanica. Iscritta nell’Inventario federale dei prati e pascoli secchi di importanza nazionale (PPS) e nell’Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali d'importanza nazionale (IFP), l’area attorno a Gandria presenta una ricchezza floristica del tutto straordinaria. Come spiega l’autore nel libro: “situato tra i 280 e i 300 m s.l.m. circa, il sentiero si snoda lungo un percorso esposto a sud, ai piedi di ripide pendici o di falesie a strapiombo sul lago, in posizione riparata dai venti. Il comparto gode dunque di un microclima fra i più caldi di tutta la Svizzera. Molte fra le specie più termofile della Svizzera crescono in questo luogo, che è al contempo l’unico dove la coltura dell’ulivo era redditizia ancora a inizio del Novecento”. Ne consegue che lungo il Sentiero di Gandria si possono osservare “circa 400 specie di piante selvatiche della Svizzera – prosegue l’autore – ovvero più o meno il 12% della flora spontanea del nostro paese, oltre che un gran numero di specie ornamentali piantate nei parchi e nei giardini. Secondo la Lista Rossa svizzera, una sessantina fra le specie del Sentiero di Gandria sono minacciate o potenzialmente minacciate. Una quindicina sono protette a livello federale o cantonale. Circa ottanta delle specie che crescono spontanee lungo il sentiero sono di origine esotica”. Una selezione di 100 specie, scelte tra quelle che nell’insieme meglio rappresentano le caratteristiche del luogo, è illustrata nella guida. Pubblicata dalla Città di Lugano in coedizione con le Edizioni Casagrande, la guida è il risultato di un progetto della Città – “Lugano al verde” – nato nel 2015 per valorizzare il territorio e promuovere la biodiversità. Per il sito luganoalverde.ch Nicola Schoenenberger ha curato la pubblicazione di una serie di schede botaniche sulle specie che crescono lungo il Sentiero di Gandria. Da quelle schede adattate è nata la Piccola flora del Sentiero di Gandria
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